Dic 21

UNO SPECIALE INVESTOR VISA PER INVESTITORI STRANIERI

Tags:

In data 14 dicembre 2017 il Ministero dello Sviluppo economico ha presentato la piattaforma elettronica “Investor Visa for Italy”, che consentirà, ai cittadini di Paesi non europei che intendono effettuare un investimento o una donazione di grandi dimensioni in settori strategici per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, di richiedere un nuovo tipo di visto biennale attraverso una procedura interamente digitale, veloce e semplificata.
Il visto per investitori stranieri è stato introdotto dall’art. 1, comma 148, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di Bilancio 2017), con l’inserimento dell’art. 26-bis (Ingresso e soggiorno per investitori) al D.Lgs. n. 286/1998 (Testo Unico sull’immigrazione).
Il visto ha una durata biennale e rappresenta una novità rispetto agli altri visti d’ingresso per l’Italia. Il nuovo permesso si va ad affiancare ai visti tradizionali già contemplati nel Testo Unico per l’Immigrazione quali: il visto per affari o quello per lavoratori autonomi.
L’Investor Visa for Italy presenta caratteristiche diverse dai visti ordinari:
– la procedura di richiesta e ottenimento ha luogo interamente online;
– prevede tempi molto rapidi (concessione del visto entro 30 giorni dalla presentazione della candidatura);
– è centralizzata, rappresentando il Comitato Investor Visa for Italy l’interlocutore unico per il candidato al visto;
– è bilingue, perché può avere luogo indifferentemente in italiano o in inglese.
Il visto è rivolto ai cittadini di Paesi non membri dell’Unione Europea o dello spazio Schengen che si impegnano a effettuare un investimento stabile pari ad almeno 2 milioni di euro in titoli di Stato, 1 milione di euro in quote o azioni di società di capitali costituite e operanti in Italia (500mila euro nel caso si tratti di Start Up Innovative), oppure una donazione di almeno 1 milione di euro a sostegno di un progetto filantropico in settori quali cultura, istruzione, gestione dell’immigrazione, ricerca scientifica, recupero di beni culturali e paesaggistici.
La piattaforma elettronica è online e accessibile dal sito internet istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico.