Si sono concluse questa settimana le procedure di costituzione di parte civile nel processo richiesto dalla Procura di Vicenza a carico di Gianni Zonin, dell’ex direttore generale Samuele Sorato, del suo vice Emanuele Giustini e degli ex dirigenti Paolo Marin, Massimiliano Pellegrini, Andrea Piazzetta e Giuseppe Zigliotto, con il coinvolgimento della stessa Banca Popolare di Vicenza s.p.a. in l.c.a. ai sensi del d.lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche.
La richiesta di rinvio a giudizio della Procura individuava Banca d’Italia fra le persone offese dai reati di ostacolo alla vigilanza che sarebbero stati commessi dagli imputati.
Molte parti civili, nel costitursi nel processo, hanno però chiesto che il Tribunale disponga la citazione di Banca d’Italia quale corresposnabile degli ileciti.
Il Giudice dell’udienza preliminare dovrà quini esprimesrsi su questa richiesta.
Certo che, se tale richiesta venisse accolta, la costituzione di parte civile assumerebbe un signficato diverso e potrebbe dare chance di recupero agli azionsiti che oggi appaiono davvero scarse.
Per costituirsi parte civile ci sarà tempo fino all’udienza che aprirà il dibattimento, udienza che deve ancora essere fissata.
Dic 15
