Dic 13

AL VIA IL BANDO “MARCHI+3” CON FONDI PER CIRCA 4 MILIONI DI EURO

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Il Ministero dello Sviluppo economico – Direzione generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi (DGLC – UIBM), a seguito di una Convenzione siglata il 29 settembre 2017, ha affidato ad Unioncamere il compito di realizzare un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese (MPMI) per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.
Secondo quanto riportato nel comunicato ministeriale del 6 dicembre 2017 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2017), di presentazione del bando, la misura agevolativa prende il nome di Marchi +3 ed è finalizzata a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle MPMI, promuovendo l’estensione del proprio marchio nazionale a livello comunitario ed internazionale.
Le agevolazioni sono dirette a:
– favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale);
– favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale)
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a euro 3.825.000,00.
Le domande potranno essere presentate dal 7 marzo 2018, compilando un apposito form online.
Unioncamere, che è il soggetto gestore della misura, curerà gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni del bando.
Sono ammesse alle agevolazioni le spese sostenute per la progettazione del marchio, per l’assistenza e per il deposito, per le ricerche effettuate al fine di verificare l’eventuale esistenza di marchi identici, oltre che per l’assistenza legale per azioni di tutela del marchio e per le tasse di deposito.
Per essere ammesse al finanziamento, tutte le spese (comprese le tasse di deposito) devono essere state sostenute dal 1° giugno 2016 e, comunque, prima della presentazione della domanda di agevolazione.
Le spese devono far riferimento a fatture emesse e a pagamenti effettuati dal 1° giugno 2016.