Giu 17

CHIARIMENTI SULLE AGEVOLAZIONI PER I PREMI DI PRODUZIONE

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L’articolo 1, commi 182-190 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di Stabilità 2016) ha previsto delle agevolazioni fiscali per le retribuzioni premiali, anche in collegamento con la partecipazione dei dipendenti all’organizzazione del lavoro, nonché per lo sviluppo del welfare aziendale.
In particolare i commi da 182 a 189 della legge di Stabilità hanno reintrodotto, a decorrere dal 2016, un sistema di tassazione agevolata, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali del 10 per cento per i premi di produttività del settore privato con importanti elementi di novità rispetto al passato, tra i quali l’estensione del beneficio alla partecipazione agli utili dell’impresa da parte dei lavoratori e la possibilità, a richiesta dei lavoratori, di ricevere i premi sotto forma di benefit detassati.
Le modalità applicative delle disposizioni sono disciplinate dal Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, emanato il 25 marzo 2016 e pubblicato in data 16 maggio 2016 (di seguito, il DECRETO).
Con la circolare n. 28/E del 15 giugno 2016, l’Agenzia delle Entrate, d’intesa con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ha illustrato le agevolazioni di che trattasi, con specifico riferimento a:
-premi di risultato e somme derivanti dalla partecipazione agli utili
-beni e servizi (benefit) non soggetti a tassazione vale a dire il cosiddetto “welfare aziendale”: prestazioni, opere e servizi corrisposti al dipendente in natura o sotto forma di rimborso spese aventi finalità che è possibile definire, sinteticamente, di rilevanza sociale, escluse dal reddito di lavoro dipendente;
-opere e servizi aventi finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria o culto nonché per la frequenza di ludoteche e centri estivi e per borse di studio;
-somme e prestazioni per servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti;
-corresponsione di benefit mediante titoli di legittimazione (voucher e buoni pasto);
-beni e servizi (benefit) erogati in sostituzione di premi.