Apr 13

AVVECOMM E CONFAPI PER GLI AGGIORNAMENTI SULLA PRIVACY

Tags:

Si terrà mercoledì 18 alle ore 16:30 presso la sede di Confapi in Viale dell’Industria n. 23 a Padova un incontro dedicato alle imprese sugli aggiornamenti da adottare in materia di privacy entro il prossimo 25 maggio.
Fra i relatori vi saranno anche i nostri avvocati Alessia Frison e Piero Cecchinato.
La partecipazione è gratuita ed aperta a imprenditori, responsabili aziendali di funzione, impiegati amministrativi, manager e direttori. Per info e adesioni potete scrivere a: promozione@confapi.padova.it.
Con il nuovo Regolamento, imprese ed enti avranno più responsabilità, ma potranno beneficiare di semplificazioni ed in caso di inosservanza delle regole saranno previste sanzioni, anche elevate. È importante studiare tempestivamente l’impatto dell’applicazione del nuovo Regolamento sulla propria realtà lavorativa.
Significativi sono i cambiamenti introdotti anzitutto per quanto riguarda l’informativa ed il consenso.
L’informativa andrà resa in forma concisa, trasparente, intellegibile, facilmente accessibile e con un linguaggio semplice e chiaro; le informazioni saranno fornite per iscritto o con altri mezzi (anche in formato elettronico) e, se richiesto dall’interessato, potrà essere fornita anche oralmente, purché sia comprovata con altri mezzi l’identità dell’interessato.
Viene inoltre introdotto il cosiddetto «diritto all’oblio»: il diritto da parte di un interessato ad ottenere la cancellazione dei propri dati personali, anche on line, da parte del titolare del trattamento, qualora ricorrano alcune condizioni previste dal Regolamento: i dati saranno trattati solo sulla base del consenso; se i dati non saranno più necessari per gli scopi rispetto ai quali sono stati raccolti; se i dati sono trattati illecitamente; oppure se l’interessato si oppone legittimamente al loro trattamento. Il diritto all’oblio potrà essere limitato solo in alcuni casi specifici: per esempio, per garantire l’esercizio della libertà di espressione o il diritto alla difesa in sede giudiziaria; per tutelare un interesse generale (ad esempio, la salute pubblica); oppure quando i dati, resi anonimi, sono necessari per la ricerca storica o per finalità statistiche o scientifiche.
Il nuovo regolamento introduce poi la portabilità dei dati per favorire una maggiore fluidità del mercato digitale. Tra le possibilità che il regolamento permette c’è il trasferimento dei dati da un titolare del trattamento ad un altro, si potrà cambiare il provider di posta elettronica senza perdere i contatti ed i messaggi salvati, salvaguardando il diritto di essere totalmente dimenticato da chi ha raccolto i dati inizialmente.
Più garanzie per i minori: i fornitori di servizi Internet ed i social media, dovranno richiedere il consenso ai genitori o a chi esercita la potestà genitoriale per trattare i dati personali dei minori di 16 anni.
Saranno inoltre necessarie valutazioni d’impatto sulla protezione dei dati, o Privacy Impact Assessment in caso di trattamenti rischiosi e verifiche preliminari per diverse circostanze da parte del Garante. Si valicherà, peraltro, la prassi di notificazione all’autorità, con notevole semplificazione per le attività d’impresa plurinazionali.
Il Data Protection Officer, abbreviato in DPO, rappresenta una nuova figura nel panorama italiano che verrà introdotta dal nuovo Regolamento UE 679.